Primo marzo sciopero generale provinciale
Per il primo marzo la confederazione COBAS e l'Unione Sindacale Italiana USI/AIT hanno indetto uno sciopero generale provinciale. Di seguito il testo di indizione dello sciopero.
Oggetto: proclamazione sciopero generale provinciale di tutte le categorie del lavoro pubblico e privato.
Le scriventi Segreterie Provinciali delle Confederazioni Sindacali Confederazione COBAS e Unione Sindacale Italiana –USI/AIT proclamano lo sciopero generale provinciale di tutte le categorie del lavoro pubblico e privato per l’intera giornata del 1 marzo 2010.
Lo sciopero generale provinciale è indetto per:
- parità di diritti e dignità per i cittadini immigrati, abrogazione della Legge Bossi-Fini e del “pacchetto sicurezza”, leggi razziste e liberticide;
- reddito per i lavoratori “atipici”, con mantenimento del permesso di soggiorno per gli immigrati;
- aumenti consistenti di salari e pensioni, introduzione di un reddito minimo garantito per chi non ha lavoro;
- eliminazione della precarietà lavorativa attraverso l’assunzione a tempo indeterminato dei precari e la reinternalizzazione dei servizi;
- aggancio dei salari e delle pensioni al reale costo della vita;
- piano straordinario per la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro, delle scuole, dei trasporti, dei territori a rischio: NO alla riduzione di responsabilità e delle sanzioni per chi causa morti sul lavoro, gravi infortuni, malattie professionali;
- piano straordinario di investimenti pubblici per il reperimento di alloggi popolari, tramite utilizzo di case sfitte mediante recupero, ristrutturazione e requisizione del patrimonio immobiliare esistente, blocco degli sfratti, canone sociale per i bassi redditi:
- contro l’aumento dell’età pensionabile per le lavoratrici della P.A., premessa all’aumento generalizzato per tutti i lavoratori pubblici e privati;
- ritiro della “riforma Brunetta”;
- contro il blocco delle assunzioni nel Pubblico Impiego per l’anno 2010;
- per l’assunzione di tutti i precari contro i tagli di posti, classi, orari nella Scuola Pubblica.
Durante lo sciopero saranno garantiti i servizi minimi essenziali.
Trieste. 8 febbraio 2010
Le scriventi Segreterie Provinciali delle Confederazioni Sindacali Confederazione COBAS e Unione Sindacale Italiana –USI/AIT proclamano lo sciopero generale provinciale di tutte le categorie del lavoro pubblico e privato per l’intera giornata del 1 marzo 2010.
Lo sciopero generale provinciale è indetto per:
- parità di diritti e dignità per i cittadini immigrati, abrogazione della Legge Bossi-Fini e del “pacchetto sicurezza”, leggi razziste e liberticide;
- reddito per i lavoratori “atipici”, con mantenimento del permesso di soggiorno per gli immigrati;
- aumenti consistenti di salari e pensioni, introduzione di un reddito minimo garantito per chi non ha lavoro;
- eliminazione della precarietà lavorativa attraverso l’assunzione a tempo indeterminato dei precari e la reinternalizzazione dei servizi;
- aggancio dei salari e delle pensioni al reale costo della vita;
- piano straordinario per la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro, delle scuole, dei trasporti, dei territori a rischio: NO alla riduzione di responsabilità e delle sanzioni per chi causa morti sul lavoro, gravi infortuni, malattie professionali;
- piano straordinario di investimenti pubblici per il reperimento di alloggi popolari, tramite utilizzo di case sfitte mediante recupero, ristrutturazione e requisizione del patrimonio immobiliare esistente, blocco degli sfratti, canone sociale per i bassi redditi:
- contro l’aumento dell’età pensionabile per le lavoratrici della P.A., premessa all’aumento generalizzato per tutti i lavoratori pubblici e privati;
- ritiro della “riforma Brunetta”;
- contro il blocco delle assunzioni nel Pubblico Impiego per l’anno 2010;
- per l’assunzione di tutti i precari contro i tagli di posti, classi, orari nella Scuola Pubblica.
Durante lo sciopero saranno garantiti i servizi minimi essenziali.
Trieste. 8 febbraio 2010
(25 febbraio 2010)
"Le scriventi Segreterie provinciali delle Confederazioni Sindacali Confederazione COBAS e Unione Sindacale Italiana –USI/AIT confermano lo sciopero generale provinciale, proclamato l’8 febbraio, di tutte le categorie del lavoro pubblico e privato per l’intera giornata del 1 marzo 2010."
Risulta purtroppo che uffici personale e altri sindacati stiano diffondendo la notizia che non si può fare lo sciopero (in un caso è stato detto che è perché i sindacati che indicono lo sciopero non sono presenti in azienda). Questo è atto molto grave e la spiegazione è del tutto priva di fondamento, intenzionato solo a vanificare lo sciopero. Siete inviatati a segnalare ove questo avvenga.
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