giovedì 27 maggio 2010

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SABATO 5 GIUGNO 
ORE 18.30
PIAZZA PONTEROSSO


MANIFESTAZIONE
IN CONTEMPORANEA CON ALTRE CITTA'


 CONTRO LA BEFFA DELLA SANATORIA -TRUFFA

PER IL MANTENIMENTO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO PER CHI HA PERSO IL LAVORO

PER L'ABBATTIMENTO DEGLI OSTACOLI AI RICONGIUNGIMENTI FAMILIARI 

PER LA CONVERSIONE AUTOMATICA DEL PERMESSOSI SOGGIORNO AL 18ESIMO ANNO DI ETA'

PER L'ACCESSO PARITARIO AI SERVIZI PER I CITTADINI ITALIANI E STRANIERI

PER LA CHIUSURA DI TUTTI I CIE

CONTRO IL REATO DI CLANDESTINITA'

NO ALL'USO DEI VIGILI URBANI PER COMPITI DI POLIZIA

Comitato 1 marzo – Trieste
primomarzo2010trieste@gmail.com

Volantino da distribuire: fronte - retro

Volantino multilingue: fronte - retro 

Contro la sanatoria-truffa

Nella nostra città sono decine i migranti (e varie migliaia nel resto del paese) che volevano e vogliono regolarizzare la loro situazione e che avevano intravisto un barlume di speranza attraverso la sanatoria per colf e badanti. 

Purtroppo la polizia sta provando a stroncare questa possibilità. 

In pratica se sei clandestino ma ti hanno fermato una sola volta la tua regolarizzazione va avanti, se invece hai avuto la sfortuna di esser stato fermato più volte, la tua regolarizzazione si blocca e torni ad essere un migrante a rischio espulsione. Sostanzialmente, il regno del caso.

Prima Maroni emana una sanatoria per clandestini e poi le Questure decidono che alcuni sono “più clandestini di altri” e cambiando quindi le carte a gioco ancora in corso, trasformano il tentativo di regolarizzare la propria posizione in una auto-denuncia di clandestinità. In pratica, Governo e Parlamento fanno le leggi, poi la Polizia decide come si interpretano. E, di fatto, una semplice procedura di emersione dal lavoro nero viene trattata unicamente come un problema di ordine pubblico. E, nel frattempo le famiglie interessate e i lavoratori stessi hanno versato nelle casse dello Stato 154 milioni di euro in contributi arretrati e marche da bollo.

In città abbiamo visto diversi tentativi di espulsione, quasi tutti falliti, assolutamente arbitrari (l’ultimo da parte addirittura dei vigili urbani calatisi nei panni di nuovi sceriffi), pretestuosi e vessatori con un incredibile spreco di denaro pubblico. Arbitrari in quanto ci sono vari ricorsi in attesa del giudizio del TAR contro i rigetti della sanatoria.

E’ importante continuare la pressione su Prefettura, Questura e Ministero contro questa vergogna. 

Firma anche tu l'appello:
www.firmiamo.it/sanatoriatruffa2009

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